I bambini e i ragazzi, che frequentano spesso ambienti comunitari come le aule scolastiche, possono facilmente contrarre i pidocchi del capo. Si tratta di piccoli insetti che possono trasferirsi da persona a persona attraverso i capelli. L’esposizione maggiore avviene per i bambini che hanno tra i 3 e gli 11 anni, e ancor di più per chi porta i capelli lunghi.
Come si prendono i pidocchi
I pidocchi sono molti piccoli (1-2 mm circa) e si attaccano facilmente ai capelli. Alcuni di essi riescono anche a deporre le uova, chiamate anche lendini. I pidocchi possono trasferirsi da una persona all’altra non solo attraverso i capelli ma anche tramite oggetti comuni, come cappelli, vestiti, sciarpe e lenzuola.
Come riconoscere i pidocchi
Non è facile riconoscere fin da subito l’arrivo dei pidocchi, perché inizialmente la loro presenza non dà spazio a particolari sintomi. Ma dopo tre settimane si riconoscono per:
- Prurito
- Arrossamento cuoio capelluto
Per curare i pidocchi consigliamo:
- Prodotti con estratto di piretro o piretroidi di sintesi (Tetrametrina e Permetrina, Malathion e Dimeticone);
- L’uso di shampoo medicato e di un pettine fitto per rimuovere le lendini.
Per qualsiasi chiarimento, i nostri farmacisti sono sempre a tua disposizione. Potrai confrontarti in modo costruttivo con loro ed esporre i tuoi dubbi. Noi siamo pronti ad ascoltarti.
Pidocchi: cosa fare con la scuola?
I casi di pediculosi sono frequenti nelle scuole: in tutti gli ambienti sovraffollati e comunitari, si può rischiare di contrarre questo disagio. Tuttavia, i pidocchi sono un problema che può essere serenamente risolto: non comportano malattie gravi ma molto fastidio, per cui consigliamo di non sottovalutare il problema.
Allo stesso tempo, se un genitore si rende conto della presenza dei pidocchi sui capelli dei propri bambini, è molto importante inviare una segnalazione alla scuola. Se un bambino soffre di pidocchi del campo, non è raro che molti altri nella stessa classe abbiano lo stesso disturbo. Anzi, comunicando con congruo preavviso tale problema, anche gli altri genitori potranno poi ricorrere a trattamenti ed evitare che la pediculosi si estenda.